Speaker
Description
Tra le sfide più importanti che l'evoluzione della nostra società, dominata dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale, dalla tecnologia dei big data e dai social network, pone alla formazione dei giovani, una delle più importanti, per la sua natura trasversale rispetto a qualsiasi tema specifico, è a mio avviso quella di stimolare e preservare una capacità di pensiero libera e indipendente e di coltivare il senso della bellezza e la fiducia nella possibilità di costruire un futuro sempre migliore grazie alla creatività e all'immaginazione umana. Alla luce dei recenti accadimenti legati alla pandemia, questa necessità sta diventando sempre più cogente, e si accompagna alla questione, tornata di attualità, di cosa sia la scienza. In questo contesto, vorrei condividere alcune riflessioni, che traggono spunto anche dalle mie esperienze che vanno dall'insegnamento della Fisica alla formazione insegnanti al Piano Lauree Scientifiche fino al ruolo istituzionale come membro del Consiglio Universitario Nazionale, sulle molteplici ragioni che io vedo per una crescente importanza del ruolo della Storia, della Storia delle Scienze e della Storia della Fisica in particolare nella formazione delle nuove generazioni, a partire proprio dal livello universitario, e sulle possibili prospettive future di una formazione scientifica che comprenda questa dimensione in modo esplicito e stabile.
Bibliografia essenziale
George Orwell, "What is Science?", in Tribune, 26 October 1945
Michael R. Matthews, "Science teaching: the role of history and philosophy of science", Routledge (1994)
Igal Galili, "History of Physics as a tool for teaching", (2008)
Laura Branchetti et al., "The I SEE project: An approach to futurize STEM education", Visions for sustainability (2018) 10-26