Il ruolo degli umani virtuali nelle applicazioni immersive di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale

Autori Marcello Carrozzino

Affiliazione Scuola Superiore Sant’Anna – Istituto di Intelligenza Meccanica


 

Abstract  La Realtà Virtuale è sempre più frequentemente utilizzata in numerosi settori produttivi, quali la medicina e l’industria, per la sua capacità di generare esperienze di confronto con i dati digitali che siano interattive , coinvolgenti e ricche di informazioni in grado di stimolare adeguatamente i vari canali percettivi. Per gli stessi motivi queste tecnologie suscitano oggi l’interesse sempre crescente della comunità culturale, in particolare degli addetti ai lavori alla conservazione, alla valorizzazione e alla comunicazione del patrimonio culturale, e sono destinate a ricoprire un ruolo sempre più centrale nelle esperienze divulgative. Gli scenari simulati richiedono spesso la presenza di personaggi umani animati che agiscano da attori virtuali, da controparte digitale del fruitore, e da strumento per studi di ergonomia e fattori umani. Questo intervento presenterà lo stato dell’arte della ricerca nel settore, alcuni esempi nei domini applicativi più rilevanti e la proposta di una visione per un futuro in cui sempre più spesso gli uomini interagiranno con controparti virtuali e robotiche.

 

Guida virtuale durante una visita museale