Modelli e osservazioni per una scienza più inclusiva con l’Osservatorio Vera C. Rubin

Autori: Sabina Ustamujic, Rosaria (Sara) Bonito, Laura Venuti
Affiliazione: Sabina Ustamujic, Rosaria (Sara) Bonito, INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo; Laura Venuti, SETI Institute (USA)


Abstract Gli oggetti stellari giovani (YSO, acronimo dell'inglese Young Stellar Object) sono sistemi complessi formati da una stella centrale circondata da un disco circumstellare di polvere e gas. Il materiale del disco è trasportato verso la parte interna fino ad arrivare alla stella. Il disco è troncato internamente a pochi raggi stellari, vicino al raggio dove il disco ruota alla stessa velocità della stella centrale e il materiale del disco accresce la stella seguendo le linee di campo magnetico. Gli YSO esibiscono una variabilità significativa, associata con fenomeni legati all’attività magnetica e al mezzo circumstellare come: brillamenti stellari (eruzioni) risultanti da riconnessioni magnetiche nell’atmosfera superiore; modulazione rotazionale periodica della luminosità dovuta a macchie stellari fredde; variazioni nel disco di accrescimento dovute a cambiamenti intrinsechi nel trasferimento di massa o a effetti geometrici; getti (espulsione di materiale) dovuti a processi dinamici di perdita di massa.
In questo progetto abbiamo l’obiettivo di investigare la variabilità in YSO a diversi tempi scala nel contesto delle attività preparatorie per l’Osservatorio Vera C. Rubin. L’osservatorio consisterà di un sistema per cattura d’immagini con uno specchio primario di 8.4 metri, che condurrà per 10 anni la Legacy Survey of Space and Time (LSST): un’indagine approfondita che raccoglierà per 10 anni immagini da ogni parte del cielo dell’emisfero sud ogni poche notti, per completare il più grande catalogo astronomico che sia mai esistito. Per incentivare una partecipazione più inclusiva nelle attività Rubin LSST, stiamo creando un catalogo pubblico di grafici 3D interativi e modelli stampati in 3D basati sulla modellizzazione e interpretazione di diversi processi fisici che causano variabilità fotometrica in YSO e che abbiamo intenzione di investigare con i futuri dati dell’Osservatorio. Questa iniziativa aiuterà a disseminare alcuni dei nostri risultati e a presentare in modo più fruibile la scienza di Rubin a ricercatori ipovedenti e membri della comunità scientifica in generale. Qui presentiamo il progetto e i primi modelli del nostro catalogo.