Come è noto l'INAF ha un ruolo di leadership internazionale nel campo dell'ottica adattiva ed ha realizzato molti sistemi adattivi per grandi telescopi, come LBT e VLT, che sono patrimonio della comunità astronomica Italiana.
Per valorizzare fino in fondo questa ricerca tecnologica è fondamentale sviluppare la capacità della comunità astronomica di sfruttare fino in fondo le capacità, in parte ancora da scoprire sul campo, di questa nuova classe di strumentazione, sia dal punto di vista osservativo che modellistico e teorico.
Questo meeting, organizzato congiuntamente da INAF e Società Astronomica Italiana, vuole essere un occasione di presentare e discutere le opportunità scientifiche e stimolare entro la comunità INAF all'uso di questi strumenti adattivi.
In molti casi lo sviluppo di questi strumenti si accompagna alla disponibilità di tempo garantito per la comunità italiana, di cui è necessario iniziare l'organizzazione pratica, specie per gli strumenti che sono relativamente prossimi alla prima luce (e.g. ERIS e i due SHARK).
Lo scopo del workshop è quello di:
- presentare i progetti strumentali, nelle varie fasi in cui si trovano, inclusi gli strumenti adattivi in fase di disegno per lo ELT;
- presentare i progetti scientifici già in corso o in preparazione;
- discutere della possibilità che i membri della comunità italiana partecipino ai progetti stessi;
- diffondere una "cultura dell'AO" che renda più facile per i ricercatori italiani concepire programmi che ne facciano uso;
- valutare le varie sinergie che è possibile mettere in campo, sia tra i vari progetti, che con altri progetti non immediatamente di AO.
Il workshop prevede una serie di relazioni ad invito per introdurre lo stato dell'arte tecnologica e scientifica ma è aperto a contributi di tutti i ricercatori italiani.
La registrazione e la sottomissione di abstract per interventi orali e’ aperta fino al 20 gennaio 2020.
Non e’ previsto il pagamento di una quota di iscrizione.
Per ogni informazione non esitate a contattare il LOC all’indirizzo: ao2020@inaf.it
