Speaker
Description
Con questo intervento ho intenzione di promuovere e mantenere conoscenza e sorveglianza di un patrimonio astronomico diffuso nel territorio di Palermo, ma non protetto all’interno di peculiari strutture scientifiche.
Costituito da strumenti, iconografie e manufatti, riconducibili alla composita tradizione sociale di diverse etnie che si sono compenetrate e avvicendate con i loro antichi saperi, esso non sempre può essere tutelato dalle norme legislative che garantiscono la preservazione dei beni scientifici.
Alla base di questo problema, esiste la necessità di riconoscere anche a questo patrimonio la dignità di quello custodito nelle collezioni museali. Questo presuppone che se ne comprendano le peculiarità, se ne apprezzino i significati più intimi, si approfondisca la loro contestualizzazione storica, se ne verifichi, ove necessario, la finezza della misurazione.
Si tratta di uno studio che ho condotto negli anni, dando vita ad una recente pubblicazione, con l’intento di consegnare una testimonianza per eventuali future ricerche.
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