Autori Anita Zanella;
Affiliazione INAF
Abstract Durante gli ultimi dieci anni è notevolmente aumentato il numero di progetti che utilizzano il suono per rappresentare dati e concetti astronomici. Questi progetti sono volti ad ampliare le possibilità di fare nuove scoperte scientifiche che utilizzano set di dati complessi, utilizzando la multi-dimensionalità caratteristica del suono e l’abilità del nostro udito di filtrare i segnali nel rumore. Ulteriori motivazioni includono creare risorse multi-sensoriali coinvolgenti, pe l’educazione e il coinvolgimento del pubblico, come anche rendere l’astronomia accessibile per non vedenti e ipovedenti. Descriverò i potenziali benefici dell’utilizzo del suono in questi contesti e mostrerò alcuni esempi degli oltre 100 progetti di sonificazione di dati astronomici. Discuterò delle attuali limitazioni e sfide degli approcci che sono stati scelti. Infine, suggerirò possibili direzioni future per lo sviluppo ottimale di tecniche basate sul suono e applicate all’astronomia.