Description
Seguendo la formazione e la storia di alcune denominazioni di astri e costellazioni e attingendo alla doppia tradizione, colta e popolare, si ricostruiscono aree semantiche e microstrutture ricorrenti nella nominazione dei corpi celesti.
L’analisi consente di osservare, anche a livello di diacronia lunga, alcune invarianti di sistema, analogamente a quanto osservato per altri settori del lessico popolare, zoonimia e fitonimia. In questa prospettiva di studio, i nomi, in parte legati a antichi processi mitopoietici, sono tracce linguistiche di un’antica e articolata visione del mondo e del sacro.
Breve profilo professionale
Paola Capponi (Università di Torino) si occupa di linguistica italiana e spagnola. Ai rapporti tra linguistica e astronomia ha dedicato vari studi tra cui due monografie I nomi di Orione. Le parole dell’astronomia tra scienza e tradizione, Marsilio (2005) e La stella perduta. Le Pleiadi nella tradizione mitologica e popolare. Ed. dell’Orso (2010). Ha realizzato periodi di ricerca presso la UNAM (Città del Messico), l’IAC (Canarie), l’Università di Oxford e l’Università di Lovanio.
Affiliazione del relatore
Università di Torino
Indirizzo e-mail | paola.capponi@unito.it |
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