Invited
L’età del Bronzo Antico (BA) in Sicilia è caratterizzata dalla cultura materiale di Castelluccio, il cui sito eponimo è appunto quello di Castelluccio di Noto (Siracusa). Questo periodo della preistoria siciliana, che va dal 2200 al 1600 a.C. circa, è caratterizzato da una civiltà che rappresenta la prima forma concreta di popolamento capillare del territorio con una diffusione omogenea delle...
Il presente studio scaturisce da un sospetto nato leggendo I Fenomeni di Arato di Soli e la versione che Ovidio, nel secondo libro delle sue Metamorfosi, dà del mito di Callisto e di suo figlio Arcade, poi da Zeus tramutati, con un catasterismo “riparatore”, in costellazioni.
Una certa fede nelle verità storiche e fisiche che possono celarsi nelle narrazioni antiche, spesso uniche...
This contribution offers a concise reassessment of previous studies concerning the orientation of the temples in the ancient Greek colony of Akragas, whose construction dates range from the late 6th century to the second half of the 5th century BCE.
Challenging the adequacy of the prevailing ‘topographical’ or ‘stellar’ explanations proposed by earlier academics, we have undertaken a new...
Appassionato dei reperti archeologici della Sicilia, Léon Dufourny nel 1789 fu incaricato del progetto del Gymnasium e delle adiacenti stufe, Calidarium e Tepidarium, nell’erigendo Orto botanico di Palermo in un terreno limitrofo a Villa Giulia.
L’architetto francese, che soggiornò per alcuni anni a Palermo, disegnò gli edifici perché costituissero un tempio della Natura. Privilegiando il...
Pochi anni dopo la sua fondazione, l'Osservatorio di Palermo si guadagnò il suo posto nella storia dell'Astronomia grazie alla scoperta del primo asteroide (ora classificato come pianeta nano), Cerere, avvenuta nel 1801.
L'approssimarsi del bicentenario della morte dello scopritore, Giuseppe Piazzi (1746-1826), primo direttore dell'Osservatorio di Palermo, costituisce un'occasione propizia...
L’esistenza di altri universi è un tema che è stato dibattuto per la prima volta dagli antichi Greci. Riguardo a questo tema analizzerò in particolare l’influenza che ha esercitato Plutarco su Edgar Allan Poe, quando questi ha sviluppato la propria cosmologia descritta nel suo “poema in prosa” Eureka, e farò alcune considerazioni su come si confronta il Multiverso della cosmologia...
Attraverso le vicende che hanno portato alla realizzazione del Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche GAL Hassin, vengono presentate le “interlocuzioni” con il territorio, le norme che lo regolano e gli organi di governo. Gli Osservatori astronomici richiedono cielo pulito, contesti ambientali ottimali per la ricerca ma, allo stesso tempo, impongono azioni di tutela. In più, un...
"Nella recente pubblicazione INAF "Gli incunaboli e le cinquecentine degli
Osservatori astrononomici dell' INAF (1478-1560)" figura il volume in
latino "Prodigiorum ac Ostentorum Chronicon" di Konrad Lykosthenes, Basel
1557, esemplare presente all' OAMI di Brera.
Il testo di 684 pagine, basato su circa 300 riferimenti bibliografici e
finora totalmente ignorato nei suoi contenuti...
Galileo e Thomas Harriot inaugurarono l’osservazione della luna nel 1609-1610.
Sono anni in cui l’adozione di protesi ottiche aprì nuovi orizzonti per esplorazioni intellettuali che affiancarono quelle geografiche. I nuovi “paesaggi” suscitarono molteplici interrogativi riguardanti la costituzione dei nuovi oggetti di osservazione. Sotto questo aspetto le problematiche sperimentali e...
Questa presentazione esamina il ruolo del ragionamento analogico in astronomia e cosmologia, concentrandosi su come le analogie abbiano influenzato la scoperta scientifica, lo sviluppo delle teorie e la comunicazione dei concetti. Si accennano esempi storici chiave, tra cui l’analogia di Galileo tra la Luna e la Terra, l’analogia gravitazionale di Newton, modelli visivi come il pallone in...
L’attuale facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze, inaugurata nel 1887, ospita un busto di Galileo, scolpito da Adolfo Galducci e collocato nella parte inferiore del rosone centrale. L’ideazione del programma iconografico si deve al filosofo cattolico Augusto Conti (1822-1905), che volle offrire a Galileo una sorta di “riparazione” pubblica, riconoscendone non solo i meriti scientifici ma...
Il Metodo Storico-Artistico.
La presentazione si propone di illustrare come il metodo storico artistico rappresenti un punto d'incontro proficuo per ampliare l’orizzonte di dialogo tra il mondo dell'arte e quello delle scienze naturali.
Il metodo storico-artistico non si limita all'interpretazione formale (stile, iconografia, forma), ma adotta un approccio analitico che tiene in...
In questo intervento si intende analizzare in modo critico il possibile rapporto tra Galileo Galilei e Artemisia Gentileschi. L’interesse di Galileo per le arti e i suoi rapporti con i maggiori pittori del tempo – in particolare con Ludovico Cigoli, con il quale condivise studi di prospettiva e dissezioni anatomiche – sono attestati dal suo primo biografo, Vincenzo Viviani. Non a caso,...
Nell’astronomia di oggi, per rappresentare gli assi e le coordinate celesti, facciamo uso di entità geometriche astratte, inanimate (rette, cerchi); i nostri antenati remoti utilizzavano invece simili organici, suggeriti dal mondo naturale. Uno di questi è l’albero celeste, presente, nelle sue diverse forme, nelle culture antichissime pressochè in ogni parte del mondo. Una delle varianti più...
I disegni e le immagini dei corpi celesti rappresentano passato e presente dell’astronomia, questa scienza che “evolve incessantemente, con rapidità e continuità” [Danjon 1926]. Nel ripercorrere le fasi dell’astronomia umana, Bignami afferma che “lo studio e la comprensione del cielo da parte dell’uomo [passano] attraverso tre fasi distinte. Per migliaia di anni […] gli esseri umani hanno...
Nella Germania del Settecento, le narrazioni che rappresentano mondi extraterrestri godevano di ampia diffusione e apprezzamento ma rimanevano sempre entro i confini della pura immaginazione fantastica. Ciò cambia con il testo di Eberhard Christian Kindermann, Geschwinde Reise auf dem Lufft-Schiff nach der obern Welt (1744), che, attraverso il filtro della finzione, introduce le più avanzate...
Nel mio intervento intendo analizzare un romanzo di Jack London (1915) tra i suoi meno noti, sebbene sia stato tradotto la prima volta in italiano nel 1928 e sia ancora in commercio (ultima trad. 2018) . Il romanzo, pubblicato a un anno dalla morte dello scrittore, è conosciuto con due titoli: The Star-Rover e The Jacket. In Italia la scelta è caduta su Il vagabondo delle stelle, certamente il...
John A. Wheeler (1911-2008) e Tullio Regge (1931-2014) sono stati due tra i fisici teorici più creativi e originali della seconda metà del XX secolo. Menzionarli assieme non è affatto una scelta arbitraria: la loro collaborazione, com'è noto, risale al 1956, quando Wheeler inviò al giovane Regge, conosciuto a Leida, una "skeleton draft" con le sue intuizioni fisiche sulla stabilità di quello...
Giacomo Leopardi, oltre a essere uno dei più grandi poeti italiani, è anche uno dei più penalizzati da luoghi comuni pervicaci e duri a morire: il pessimismo, la gobba, l’infelicità, l’astronomia.
Uscendo però dallo stereotipo e dalle formule semplici, anche solo riguardo all’aspetto astronomico, si possono distinguere almeno cinque diversi volti del discorso cosmico di Leopardi, ovvero...
Il breve romanzo “Orbital” della britannica Samantha Harvey, vincitore nel 2024 del Booker Prize e pubblicato quest’anno nella pregevole traduzione italiana di Gioia Guerzoni, è un’importante acquisizione recente nella narrativa di ambiente spaziale, probabilmente destinata a restare un esempio piuttosto isolato di eccellenza letteraria nell’ambito dei testi narrativi ispirati dalla Space...
Verso la metà del XXI sec. le persone sulla Terra saranno circa 10 miliardi, rispetto ai 7,8 attuali, e il 70% di queste vivrà nelle città. Uno scenario fantastico rappresenterebbe una Terra prima o poi quasi completamente urbanizzata, come il pianeta Trantor di Asimov.
Scenari a parte, il pianeta si urbanizza in maniera consistente e mentre una parte del paesaggio terrestre si trasforma in...
Questo abstract presenta i risultati della ricerca condotta sulle rappresentazioni dei cieli stellati nell'architettura paleocristiana in Italia, focalizzandosi sull'analisi delle tracce geometriche. Lo studio adotta un approccio innovativo che combina la metodologia storico-artistica tradizionale con l'uso di strumenti digitali avanzati di rilevamento, consentendo una comprensione più...
Le indagini multidisciplinari volte a interrelazionare archeologia, fonti letterarie e scienza antica hanno evidenziato, attraverso lo studio di casi campione, una stretta relazione tra l’atto del dedurre/fondare e la misurazione del corso del Sole. Tale misurazione era essenziale per determinare il corretto orientamento della città, in funzione di una molteplicità di ragioni: corretta...
Come la biodiversità è un bene prezioso che riguarda la salute del pianeta con la sua molteplicità di specie di viventi, così la variabilità e la molteplicità dei significati di uno stesso oggetto culturale sono una ricchezza a cui prestare attenzione e da salvaguardare sul piano culturale, sociale e di salute del genere umano. A mio avviso quindi la variabilità di significati e di concezioni...
In cento anni dalla loro invenzione, i planetari hanno attraversato fasi alterne di richiamo e di oblio nel rapporto col pubblico. In particolare, la rivoluzione digitale iniziata negli anni ’80 ha portato le sale dei planetari a ridefinire la loro funzione, sia come strumenti di comunicazione scientifica che come luoghi di aggregazione sociale.
È interessante analizzare questa evoluzione...
I Tarocchi rappresentano un fenomeno culturale diffuso e degno di considerazione, sia a livello nazionale sia internazionale, in quanto pur affondando le radici nella storia antica e finanche nel mito, sono ancora presenti oggi in diverse società sia sotto forma di gioco, sia di strumento divinatorio, sia di espressione artistica. La loro relazione col mondo dell’astronomia non è...
Le Pleiadi, costituiscono uno degli ammassi stellari più ricchi culturalmente e più ampiamente osservati del cielo notturno. La loro marcata visibilità e il movimento apparente durante l’anno hanno ispirato molteplici narrazioni e pratiche astronomiche tra diversi popoli e in differenti epoche.
Tra i Moqoit, le Pleiadi, conosciute come Lapilalaxachi, occupano un posto centrale nella...
Benché le imprese di colonizzazione dello spazio durante gli anni ’50 e ’60 siano state spesso presentate e percepite come una sfida storica del tutto nuova, esse avevano in realtà radici geopolitiche profonde.
Come si tenterà di mostrare, la visione americana circa il senso e il valore dello spazio esterno è legata alla storia dell’epoca moderna: ai paradigmi spaziali della geostrategia...
L’intervento esamina le relazioni tra numeri, musica e astronomia, con particolare attenzione alla trasformazione di dati astronomici in suono. Vengono introdotte le principali modalità di traduzione sonora — auditory display, audification, sonification e musication — con un approfondimento sul concetto di sonificazione e sul “continuo della sonificazione” (Mermikides, 2025), distinguendolo...
Il mito attraversa il cielo in molteplici forme: dai miti classici che dettano i nomi di gran parte delle costellazioni dell’emisfero boreale ai miti di culture e lingue che non hanno lasciato traccia nell’elenco ufficiale delle ottantotto costellazioni. Nomi legati a racconti mitologici sono presenti nella nomenclatura celeste scientifica più recente definita dall'Unione Astronomica...
Il “Silete theologi in munere alieno” che Alberico Gentili nel XVI sec. pronunciò per intimare ai teologi di non occuparsi di diritto, ha riguardato anche la filosofia, ed oggi il medesimo ostracismo culturale viene messo in atto, almeno da parte di alcuni influenti scienziati, a favore della scienza. Non ci sarebbero margini, in questo caso, per alcuna forma di dialogo tra teologia e scienze....
Nel 1948, Fred Hoyle propose come teoria alternativa al big bang una soluzione radicale che voleva evitare l’origine singolare dell’universo: l’origine stessa doveva essere la conseguenza di una legge naturale. L’origine della materia era da pensarsi nei termini dell’esistenza di un campo fisico-cosmico di creazione, C-field, a energia e pressione negative. Si dovevano modificare le equazioni...
Il primo Libro di Enoch, o 1 Enoch, è il risultato di una redazione, risalente al I sec. ca., di diverse fonti riunite in modo non sempre omogeneo. Il suo tema principale è la punizione divina dei peccatori, siano essi umani o angelici.
L’intervento si propone di mostrare che 1 Enoch potrebbe contenere riferimenti al fenomeno della precessione. Si è usato il termine “fenomeno” e non...