Etnoastronomia e intercultura

4 Dec 2024, 11:30
20m
Aula Cocchiara (CNR, Area Territoriale della Ricerca di Palermo)

Aula Cocchiara

CNR, Area Territoriale della Ricerca di Palermo

Via Ugo la Malfa, 153, 90146 Palermo PA
Talk Etnoastronomia - Astronomia e Sociologia Etnoastronomia - Astronomia e Sociologia

Description

Indicherò in questo intervento alcune linee di ricerca relative all’Etnoastronomia sviluppate nel contesto dell’Astronomia Culturale.
L’Etnoastronomia si sviluppa inizialmente in Mesoamerica dove, a fine anni ’70 del 1900, il brasiliano Ubiratan D’Ambrosio ha definito l’Etnomatematica come studio delle tecniche con cui diversi gruppi realizzano pratiche matematiche quali contare, misurare, confrontare, classificare. D’Ambrosio era un matematico, interessato e sensibile anche all’insegnamento della matematica, e legato all’ambito della Pedagogia attiva di Freinet. La difficoltà che denuncia in questa ricerca, è quella di liberarsi dall’atteggiamento disciplinare per spiegare e comprendere i saperi e i modi di fare propri di altre culture secondo le categorie specifiche della matematica accademica.
Anche per l’Etnoastronomia, di cui vedremo alcune definizioni che ne indicano i confini e permettono di esplicitare piste di ricerca aperte, farò riferimento in modo particolare alle ricerche sviluppate nelle Americhe, dove vivono popolazioni legate a conoscenze ancestrali e popolazioni che hanno subito, attraverso la colonizzazione, perdite gravi e mancato riconoscimento dei propri saperi e del proprio rapporto con la natura ed il cielo. Tale rapporto peraltro è stato, ed è ancora ove possibile, diversamente ecologico rispetto a quello sviluppato nel mondo nord-occidentale. In particolare mostrerò le basi del movimento del Sulear, nato nel 1980 che nasce come presa di coscienza rispetto all’organizzazione dello spazio e del tempo, tacita e apparentemente neutra ed universale, del “Nortear” - in cui sono presenti quattro stagioni, il Nord è in alto nelle mappe e il riferimento stellare per l’orientamento è quello della Stella Polare, solo per citare alcuni aspetti problematici - per affrontare la propria percezione geografica dalla prospettiva dell’Emisfero Sud.
La ricerca in Etnoastronomia è naturalmente pluridisciplinare e sviluppata anche in ambito antropologico, sociologico ed epistemologico. L’Etnoastronomia, a sua volta, è infatti legata a una concezione di multiculturalismo, di cui indicherò diverse interpretazioni e definizioni, coscienti o implicite, in diversi ambiti culturali anche delle comunità scientifiche, tra cui quella legata all’intercultura.
L’attenzione agli “altri” alle “minoranze” ai gruppi non egemoni, porta con sé un senso di rispetto e di responsabilità, e l’esplicitazione di diversità che, se a volte vengono intese come ricchezze da conoscere e da accogliere, in altri casi portano a violenze, cancellazioni, pregiudizi, tra cui quelli legati al genere.
L’attenzione di molte delle ricerche in questo settore è posta su metafore, gesti e diverse concezioni relative allo spazio e al tempo, alle loro rappresentazioni e misure, e quindi al modo di organizzare mappe della Terra e del cielo, e di stabilire calendari. Tali tematiche sono molto presenti nella ricerca sull’insegnamento dell’Astronomia a tutti i livelli, dalla preparazione di materiali didattici, ai libri di testo e ai programmi ufficiali. Indicherò, rispetto a questa attenzione, alcuni progetti in cui sono stata coinvolta direttamente.

Breve profilo professionale

Già docente di Didattica delle scienze - Università di Roma “La Sapienza” e Responsabile nazionale del Gruppo di ricerca sulla pedagogia del cielo del MCE (Movimento di Cooperazione Educativa)

Affiliazione del relatore

Università di Roma "La Sapienza"

Indirizzo e-mail nicoletta.lanciano@uniroma1.it
Ambito di riferimento della ricerca Etnoastronomia
Conference Proceedings
Poster Flash Talk No

Primary author

Prof. Nicoletta Lanciano (Università di Roma "La Sapienza")

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