18–22 May 2015
Catania, Dipartimento di Fisica e Astronomia
Europe/Rome timezone
Le sfide scientifiche affrontate con i nuovi grandi telescopi da terra e dallo spazio

La Sicilia ionica

Esplorare la Sicilia Orientale

A margine de congressso SAIt si può godere di un po' di turismo in Sicilia. L'itinerario proposto parte da Taormina verso Ibla (la vecchia Ragusa) sulla costa orientale della Sicilia, passando per Catania. Il testo è una adattamento da "Da Taormina a Siracusa. Le perle dell'East Coast "di Massimo Panico - la Repubblica, 23 agosto 2014. Se la sede di partenza è Catania, l'itinerario può essere fruito in due parti: in direzione Nord da Catania a Taormina; in direzione Sud da Catania a Ibla.

"Il mare è bello, i panorami sono mozzafiato, e la storia fa venire i brividi; tutto sembra creato per sedurre gli occhi, la mente e l'immaginazione."

Lo ha scritto lo scrittore francese Guy de Maupassant descrivendo Taormina. La prima impressione che si ha di questa città, sulla costa nord-orientale della Sicilia, conferma la sua descrizione. A soli 40 chilometri da Messina, Taormina si trova a 200 metri sul livello del mare, affacciata sul Mar Ionio e accanto l'Etna, il più grande vulcano d'Europa. La città è caratterizzata da belle strade, piazze ed edifici come Palazzo Corvaja, stupendi esempi architettonici del XV secolo in stile gotico-catalano, e la chiesa barocca di Santa Caterina d'Alessandria.

Il punto di riferimento è il Teatro Greco (III sec. AC), una meraviglia da vedere. Costruito in un bellissimo punto panoramico, il teatro è il secondo più grande della Sicilia dopo quello di Siracusa. Qui si può assistere alle principali eventi culturali della stagione estiva come Taormina Arte, festival internazionale delle arti, ampiamente apprezzato per il suo programma di concerti, balletti, drammi e cinema.

Per raggiungere il mare si può prendere la funivia dalla città alla spiaggia di Mazzarò, un'insenatura di rara bellezza delimitata da Capo Sant'Andrea, oltre il quale vi è l'Isola Bella, amata dalla gente del posto e dai turisti.



Guidando verso sud per meno di un'ora in direzione Catania, si può attraversare la costa orientale e raggiungere Acitrezza. Questo villaggio si affaccia sulla "Riviera dei Ciclopi", di fronte al quale ci sono tre isole a forma di alte colonne. Secondo la leggenda locale, queste grandi pietre sono quelle lanciati dal Ciclope a Ulisse nell'Odissea. Questa piccola città di pescatori è anche il luogo de «I Malavoglia», del famoso romanziere siciliano Giovanni Verga, e del film neorealista di Luchino Visconti "La terra trema", basato sull'opera di Verga.



Catania si trova a pochi chilometri a sud di Acitrezza. Via Etnea è la strada principale che attraversa la città. Camminando lungo questa strada si può apprezzare il fascino della città, il cui centro storico barocco è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 2002. Per esempio, è possibile vedere la Chiesa della "Collegiata", conosciuta anche come la Chiesa di Maria Santissima dell 'Elemosina, la cui facciata barocca è meravigliosa. Pochi passi avanti si trova la piazza principale della città, "piazza Duomo", con la Chiesa patronale, vale a dire il "Duomo", dedicata a Sant'Agata.


Di fronte al Duomo, al centro della piazza, vi è «u Liotru», simbolo di Catania: la statua di un elefante sormontato da un obelisco di marmo. L'opera è stata realizzata nel 1737 dall'architetto Giovanni Battista Vaccarini, e rappresenta tre civiltà: la puniche (l'elefante è il simbolo della sconfitta dei Cartaginesi), l'egiziano (con la presenza dell'obelisco, portato a Catania, al momento delle Crociate) e il cristiano, con la croce montata sulla sommità dell'obelisco.



In un angolo della piazza si trova la fontana di Amenano, che prende il nome dal fiume sotterraneo che scorre sotto la città.


Fino all'ora di pranzo, le vie in prossimità della piazza ospitano il caratteristico mercato dei pesci con i banchetti dei pescatore. Tale mercato è uno dei luoghi più caratteristici di Catania.

A pochi passi da piazza Duomo, il Castello Ursino che fu fatto costruire da Federico II di Svevia nella prima metà del duecento. Importante luogo dei Vespri Siciliani, dalla sua porta sud si scivolava direttamente in mare fino al 1669, quando l'Etna ha provveduto a ricollocarlo in quello che oggi è il centro storico della città. Il Castello Ursino viene usato adesso per mostre temporanea. Tra il 4 aprile al 28 giugno di quest'anno Pablo Picasso e le sue passioni con 250 opere originali del maestro spagnolo.

 

 

    

Godendo la città, è possibile degustare il famoso "arancino" e fermarsi nei numerosi chioschi sparsi un po' ovunque per placare la sete con il  "seltz, limone e sale", una bevanda tradizionale a base di succo di limone, soda e sale (un toccasana nelle calde giornate estive).

Da Catania, il tour continua a sud dove, dopo un'ora di auto, si raggiunge Siracusa.


Questa affascinante città era, nel suo passato glorioso, una delle più grandi metropoli del mondo antico e la capitale dell'isola durante il periodo romano e bizantino. Siracusa è eccezionale sotto il profilo storico, archeologico e naturalistico e nel 2005 è diventata un patrimonio dell'umanità.

L'isola di Ortigia è la parte più antica della città, e ospita il Palazzo Arcivescovile, la Chiesa di San Martino e la Chiesa di Santa Lucia, protettrice della città. Obbligatoria è poi la visita al Tempio di Apollo, considerato il più antico tempio in Sicilia, che nel tempo ha subito diverse modifiche diventando chiesa, moschea e la chiesa di nuovo, a seconda della religione dei governanti.

Pochi giorni non sono sufficienti per esplorare le meraviglie di Siracusa, come ad esempio il Parco Archeologico della Neapolis, il Teatro Greco (nei mesi di maggio e giugno sede delle rappresentazioni classiche curate dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico), il Castello di Eurialo e l'Orecchio di Dionisio. Ultimo ma non meno importante, Siracusa è circondata da una bellissime coste: l'oasi del Plemmirio, la spiaggia di Arenella e Fontane Bianche.



Da Siracusa è possibile raggiungere rapidamente la provincia di Ragusa, che è ormai famosa in tutto il mondo come il set cinematografico della serie di film "Il commissario Montalbano".

Andando da Ragusa Ibla a Modica e Scicli, potrete visitare le città ricostruita dopo il catastrofico terremoto del 1693 in stile barocco siciliano Patrimonio dell'UNESCO.

Credits: adattato da "Da Taormina a Siracusa. Le perle dell'East Coast "di Massimo Panico - la Repubblica, 23 agosto 2014.