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Il Presidente riferisce con soddisfazione che il MIUR ha ottenuto l'inserimento dei finanziamenti per SKA e CTA nel Piano investimenti dello Stato a lungo termine. Allo stesso tempo, ci sarà un riequilibrio del FOE dell'INAF a partire dal 2018, che vedrebbe finalmente sanato il disavanzo persistente di circa 6 Milioni per le quattro grandi iniziative censite nel FOE internazionale (E-ELT, LBT, TNG e SRT+ VLBI), che ogni anno bruciava in quote fisse tutte le risorse della premialità indivisa. A partire dal 2018, pertanto, il bilancio dell'INAF risulta finalmente adeguato. In parallelo, la quantificazione delle economie da turn over effettuata lo scorso anno, ha permesso di allocare nel PTA 2018-2020 una cifra consistente per il piano di arruolamento, che insieme alle risorse attese dalla Funzione Pubblica per le stabilizzazioni dovrebbe configurare la possibilità di potenziare adeguatamente il capitale umano a tempo indeterminato. Queste circostanze individuano nel triennio 2018-2020 una svolta epocale per l'Ente, che dovrà essere necessariamente accompagnata dall'utilizzo di discipline efficaci e snelle risultanti dai nuovi regolamenti e disciplinari che dovranno essere completati a breve con un'ampia partecipazione della comunità.
Il Presidente riferisce sulla chiusura dei documenti della Convenzione di SKA, avvenuta a valle di una riunione con il MAECI, il MIUR, il MEF, e il MISE. Il Presidente chiederà pertanto conferma al MIUR che la sua posizione di Capo Delegazione includa il potere di siglare i documenti (parafatura), di cui il Governo sarà chiamato a firmare il trattato in settembre, per dare avvio all'iter parlamentare di ratifica.
Il Presidente invita il DG a discutere le sue comunicazioni, di cui al file allegato. A riguardo, il Presidente segnala ai consiglieri quanto emerge riguardo della differenza di trattamento del transitorio che si applicherebbe agli Astronomi, rispetto ai Docenti Universitari, in base alle disposizioni della Legge di Bilancio e annuncia di volersi attivare presso i Ministeri di riferimento per illustrare il problema, e auspicabilmente risolverlo.
Il Presidente invita il DS a discutere le sue comunicazioni di cui al file allegato.
Il Presidente ricorda che nel corso delle precedenti sedute, è stato chiesto al DS di predisporre la pianificazione temporale delle attività connesse all'aggiornamento del PTA 2019-2020, e passa la parola al DS.
Relaziona il DS.
Come richiesto dal CdA il DS è intenzionato a predisporre in tempi brevi la roadmap per la predisposizione del piano triennale 2019-2021. Ci sono tuttavia delle difficoltà legate allo stato attuale di approvazione dello Statuto, la riscrittura del ROF ed altri adempimenti ad essa connessi.
In linea di principio l’Iter di formazione dei Piano Triennale vede come attori (in certo modo anche in ordine di tempo)
-) Le commissioni Scientifiche nazionali (che non ci sono e non sono ancora state definite)
-) Il Consiglio Scientifico
-) Il Collegio dei Direttori
-) DS e DG
-) CdA
Il Percorso che porta alla realizzazione del PTA è descritto
-) Per principi generali nello statuto che è noto ma non approvato.
-) per elementi attuativi specifici nel ROF su cui cominciamo ora a lavorare.
La Direzione Scientifica vedrebbe come ideale avere un draft del PTA alla fine di settembre, un “riesame” da parte di CS e Collegio dei Direttori tra Ottobre e Novembre ed una approvazione (del contenuto in forma libera) da parte del CdA a Dicembre.
In questo modo rimarrebbero per i primi mesi del 2019 solamente i dettagli di budget e alcune altre cose che non saranno disponibili prima, e la edizione del testo nell'eventuale formato richiesto dal Ministero.
Non c'e' però certezza che Statuto-ROF-Definizione delle Commissioni -elezioni dei rappresentanti- lavoro sul PTA sia qualcosa che realisticamente accadrà prima di settembre.
La Direzione chiede pertanto al CdA indirizzi su come procedere in questo contesto alla preparazione del PTA.
Dopo ampia discussione il CdA propone che il DS senta il presidente del Consiglio Scientifico per delineare schemi di redazione del nuovo PTA che pur innestandosi nella struttura dello statuto vigente recepiscano le maggiori modifiche proposte nello statuto in via di approvazione. Il Presidente raccomanda inoltre che nel PTA siano censite le FTE (ed il loro tipo) effettivamente allocate ai vari progetti o programmi descritti nella programmazione.
Il Presidente riferisce che sono in fase di predisposizione una serie di attività connesse alla predisposizione del programma in questione, con ampio coinvolgimento delle realtà scientifiche e accademiche locali.
Il Presidente ricorda che esiste una grande aspettativa da parte della comunità scientifica per la finalizzazione del Piano in questione. Pur non essendo ancora noto il contributo che l'INAF riceverà dalla Funzione Pubblica per le stabilzzazioni, i tempi sono ormai maturi per completare le azioni propedeutiche già in itinere, e propone al CdA due delibere. A questo proposito il Presidente segnala la lettera del Presidente dell'ASI Battiston, da cui si evince la prospettiva di un profilo stabile dei finanziamenti dell'ASI, le cui risorse possono essere utilizzate, in parte, per contribuire al Piano di arruolamento.
Il Presidente invita il DG a illustrare i documenti di riferimento.
Il Direttore Generale illustra agli astanti i singoli aggiornamenti e revisioni apportate al Programma dei Lavori Pubblici, non ancora definitivamente approvato.
Il CdA autorizza l’aggiornamento del Programma dei Lavori Pubblici dell’INAF per il triennio 2018-2020 e dell’annesso Elenco dei lavori per l’anno 2018 ed approva, in via definitiva, il Programma dei Lavori Pubblici dell’INAF per il triennio 2018-2020 e l'annesso Elenco dei Lavori per l'anno 2018, con relativi "aggiornamenti e revisioni.
Il Presidente invita il DG a illustrare i documenti di riferimento.
Il Direttore Generale illustra lo schema di Piano Triennale degli Investimenti.
Il Consiglio di Amministrazione approva il Piano degli Investimenti dell’INAF per il triennio 2018-2020.
Il Presidente ricorda che nelle more della definizione dei nuovi disciplinari in fase di redazione, si rende necessario applicare alcune modifiche urgenti alla disciplina delle associature e della istituzioni di sezioni INAF presso le università. Il Direttore Scientifico relazione su una proposta, discussa anche per vie brevi coi GdL che si stanno occupando della materia.
Relaziona il Direttore Scientifico
A seguito del mandato ricevuto dal CdA nella seduta del 20 di Febbraio si è provveduto a redarre un testo di linee guida di immediata applicazione, nelle more della ridefinizione dei regolamenti e della stesura delle linee guida definitive.
Il Testo è portato alla approvazione del CdA per la sua immediata applicazione.
il CdA propone alcune modifiche al testo, applicate seduta stante, ed approva. Il CdA da altresi mandato al DS di portare in approvazione alla prossima seduta le convenzioni per le Sezioni per le quali sono state gà avanzate richieste.
Delibera n. XX
Il Presidente invita il DS a illustrare gli esiti dell'istruttoria.
Relaziona il Direttore Scientifico
La attività istruttoria per l'adesione di INAF a LOFAR è giunta a compimento e l'adesione può essere ora autorizzata dal CdA. I dettagli della partecipazione sono estensivamente descritti della relazione della UTG allegata.
Il DS sottolinea la opportunità e tempestività di questa iniziativa nel contesto di un corretto uso del finanziamento di astronomia industriale e nella prospettiva di un rafforzamento della posizione di leadership di INAF nel contesto del progetto SKA di cui LOFAR è l'unico riconosciuto precursore scientificamente attivo.
Il Dottor Zerbi precisa che il documento è stato condiviso con il Consiglio Scientifico, il quale sarà ulteriormente coinvolto nella fase successiva.
Il DS raccomanda fortemente di procedere alla adesione ad ILT nelle condizioni negoziate con i partners internazionali.
Il CdA Approva con la raccomandazione di coinvolgere il Consiglio Scientifico nel determinare priorità scientifiche nell'uso del tempo osservativo acquisito presso ILT mediante questo atto.
Segue delibera n. XX
Relaziona il Presidente
Nel 2024 ci sarà il cinquantenario della prima assemblea IAU. Il dottor Capaccioni si è fatto promotore dell’iniziativa di ospitare l’Assemblea a Roma nel 2024. . L’Assemblea generale IAU sostiene l’evento con i costi di iscrizioni (circa 600 euro), con eccezioni di taluni categorie.
Il Comitato IAU riceve le proposte e seleziona il candidato più idoneo. Il sito ospitante sarà il Parco della Musica.
Il Comitato è venuto giorni fa in visita per esaminare il sito e la sua idoneità. Uno dei criteri per aggiudicarsi la competizione.è l’entità del contributo che verrà proposto dall’Ente proponente. Il Presidente spiega che se il CdA approvasse questa proposta, sarà necessario impegnare su apposito capitolo uno stanziamento apposito.
Il DG propone una delibera programmatica in cui si stabilisca la somma da accantonare anno per anno.
Sono già pervenute a IAU quattro o cinque manifestazioni di interesse (tra cui il Sud Africa).
L’importo necessario per tale competizione è di 300.000 Euro circa.
Il CdA autorizza la partecipazione alla competizione.
Il Presidente ricorda che nelle more della definizione dei nuovi disciplinari in fase di redazione, si rende necessario applicare alcune modifiche urgenti alla disciplina degli Assegni di Ricerca. Il Direttore Scientifico relaziona su una proposta, discussa anche per vie brevi coi GdL che si atanno occupando della materia.
A seguito del mandato ricevuto dal CdA nelle precedenti sedute ed in relazione alle approvate linee guida per il reclutamento del personale a tempo determinato, si è provveduto a redarre un testo modificato di immediata applicazione, nelle more della ridefinizione dei regolamenti e della stesura delle linee guida definitive.
Il Testo è portato alla approvazione del CdA per la sua immediata applicazione.
il CdA propone alcune modifiche al testo, applicate seduta stante, ed approva.
Delibera n. XX
Relaziona il Direttore Scientifico
Il CdA approva le richieste pervenute.
Dà mandato al DG di effettuare approfondimenti per la richiesta avanzata dall'Osservatorio di Torino e dall'OAS di Bologna.
Come anticipato nelle comunicazioni del DS le linee guide nella formulazione attuale risultano di complicata applicazione per alcuni aspetti. Il DS propone quindi alcune modifiche di immediata applicazione per rendere il sistema più efficace pur mantenendo inalterati i contenuti di indirizzo:
a) Elevare il limite del rapporto TD/TI oltre il 10% o in alternativa introdurre un correttivo per le strutture piccole che altrimenti sono innecessariamente penalizzate. Questo almeno sino al compimento del processo di stabilizzazione.
b) Ridefinire il limite dei 2 anni per le Borse di Studio a 4 anni dalla Laurea Magistrale oppure due anni dal conseguimento del Dottorato per consentire borse di Transizione o Borse in supporto a cicli di Dottorato.
c) Esprimere un indirizzo relativo alla partecipazione a Bandi (ad esempio l'attuale PRIN) in relazione alla inclusione nel budget di posizioni a tempo determinato.
Il DS chiede al Consiglio se si devono seguire le linee guida strettamente e se si devono chiedere le eventuali deroghe prima della sottomissione.
Il CdA Approva e rende immediatamente esecutive le modifiche al testo delle linee guida come da allegato.
Questo il riepilogo delle principali modifiche approvate:
- mantenimento della soglia del 10% ma esclusione dal calcolo del personale già in servizio di tutti gli aventi i requisiti per la stabilizzazione:
- ridefinizione del limite per le Borse di studio a 4 anni dalla Laurea Magistrale oppure 2 anni dal conseguimento del Dottorato;
- autonomia di stipulare borse per un periodo massimo inferiore a 6 mesi;
- possibilità di partecipare a bandi (ad es. PRIN) senza chiedere la deroga preventiva, fermo restando che il personale in deroga deve essere il più limitato possibile e la deroga andrà comunque richiesta in caso di aggiudicazione dei fondi prima dell'emissione del relativo bando
Delibera XX
Il CdA approva e dà mandato per la pubblicazione sul sito.
Il CdA approva e da mandato al Presidente per la sottoscrizione.
Il CdA delibera di approvare la proposta di riaccertamento dei residui per l’esercizio finanziario 2017.
Delibera n.
Il CdA approva le variazioni di bilancio.
Delibera n.
Il CdA approva.
Delibera n.
Il CdA approva.
Delibera n.
Il CdA approva.
Delibera n.