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Description
A partire dal 1850 Roma vede modificare la propria skyline in una delle aree simbolo della propria storia, il Campidoglio. Il motivo di questo cambiamento è la necessità della Sapienza di trovare uno spazio per il gabinetto di Astronomia e gli strumenti osservativi. Il luogo prescelto, la Torre di Niccolò V sul Palazzo Senatorio, prende forma, come Osservatorio della Sapienza, con Calandrelli dal 1852 e definitivamente come Osservatorio Astrofisico, con Respighi a partire dal 1865. Anche se era stato precedentemente occupato da Scarpellini, fino al 1843, come proprio gabinetto di Astronomia, collegato alla didattica della Sapienza. Le terrazze e gli ambienti del Palazzo si modificheranno negli anni, popolandosi di cupole, “barattoli” come le chiamavano i romani, e di strumenti dedicati alle ricerche astronomiche ed astrofisiche selezionate dai direttori che si sono succeduti. Seguiremo in questo intervento l’evoluzione tecnica dell’Osservatorio del Campidoglio, dalla nascita alla cessazione dell’attività, con uno sguardo anche al complesso rapporto con la città di Roma e alla convivenza con altre realtà presenti nel Palazzo. Utilizzando le immagini dell’epoca vedremo modificarsi le terrazze del Palazzo e l’ambientazione di Campo Vaccino e del quartiere attorno ai Fori.