L’astronomia in Italia al tempo di Respighi

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20m

Speaker

Fabrizio Bonoli (Università di Bologna)

Description

Si intende presentare una “fotografia” della situazione della ricerca astronomica in Italia nel secolo di Respighi, l’Ottocento. Fu questo un secolo in cui si ebbero enormi progressi in tutte le scienze, sia pratici che teorici, e tra queste l’astronomia svolse un ruolo di grande rilevanza.
La meccanica celeste e gli sviluppi strumentali raggiugevano risultati imprevisti con la scoperta di nuovi corpi nel Sistema solare e la conferma dell’universalità della fisica newtoniana negli studi sulle orbite delle stelle doppie. La cartografia di Marte e le fantastiche ipotesi di nuovi mondi abitati avevano portato l’immagine dell’astronomia ai massimi livelli, soprattutto agli occhi dell’opinione pubblica. Nella seconda metà del secolo, poi, le prime ipotesi sulla produzione dell’energia solare e l’utilizzo di un nuovo strumento, lo spettroscopio, che portò alla nascita dell’astrofisica, mostrarono come gli astronomi fossero in grado di comprendere gli stati fisici degli irraggiungibili oggetti celesti.
Si descriverà la situazione della ricerca in Italia in un’epoca in cui le vicende degli uomini che svolgevano tale ricerca, degli strumenti e delle tecniche che utilizzavano e delle strutture che li ospitavano erano intrecciate alle vicende politiche della nazione che si stava formando, coinvolgendo gli Osservatori astronomici nel passaggio da una frammentazione territoriale a un tentativo di unificazione politica e gestionale.

Primary author

Fabrizio Bonoli (Università di Bologna)

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