14–15 Dec 2023
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Invited Speakers

Invited Speakers

  • Elena Giglia (UniTo)
    • Elena Giglia, PhD, Master’s degree, è responsabile dell’Unità di progetto Open Science dell’Università di Torino. Da anni fa parte della rete europea che promuove la Open Science, partecipando attivamente a convegni nazionali e internazionali e a workshop europei, oltre che a comitati scientifici e all'organizzazione di eventi. Svolge una intensa attività di formazione e promozione su logiche e vantaggi della scienza aperta e sulla comunicazione scientifica, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi. Dal 2017 ha al suo attivo 8 progetti europei, finanziati in Horizon2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte (2019-2020) della Commissione Open Science del Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR) incaricata di redigere il Piano Nazionale della Scienza Aperta. Collabora attivamente con il Competence Center di ICDI-Italian Computing and Data Infrastructures su Open Science, EOSC, FAIR data, l’organizzazione dell’Open Science café e la redazione del portale open-science.it. Fa parte della Task Force Researchers Engagement and Adoption nella European Open Science Cloud - EOSC Association, per la quale è delegata dell’infrastruttura OPERAS - Open Science nelle scienze umane e sociali. Ha coordinato (2019-2021) Co-OPERAS, un Implementation Network dell’iniziativa GoFAIR mirato a rendere FAIR i dati delle scienze umane e sociali. Fa parte di diversi Comitati scientifici e Advisory board. Cura il portale informativo Open Access OA@UniTO, www.oa.unito.it. 
       
  • Ginevra Peruginelli (CNR)
    • Ginevra Peruginelli è primo ricercatore presso l'Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del CNR (IGSG). Ha una laurea in Giurisprudenza e un dottorato in Telematica e Società dell’Informazione conseguiti presso l’Università di Firenze. Ha conseguito il Master in Information Studies presso l’University of Northumbria (Newcastle). Dal 2003 è abilitata ad esercitare la professione di avvocato.  Per dieci anni è stata docente a contratto di Informatica giuridica presso l’Università di Perugia. È direttore della rivista Journal of Open Access to Law (JOAL) pubblicata dalla Cornell University, School of Law. È membro dell’Executive Committee della Free Access to Law Association (FALM). Dal 2000 partecipa a numerosi progetti internazionali, europei relativi allo sviluppo delle nuove tecnologie applicate al settore giuridico. Negli ultimi anni partecipa a diversi progetti su scienza aperta e sostenibilità di modelli di pubblicazione, tra cui il progetto europeo DIAMAS e l’iniziativa Right2Pub. Nel 2015 ha cominciato ad occuparsi di valutazione della ricerca entrando a far parte della comunità di giuristi a livello europeo che si occupa del tema.  In questa direzione ha pubblicando numerosi contributi in  volume (Evaluating Academic Legal Research in Europe, 2019; Handbook Bibliometrics, 2020; Handbook on Research Assessment in the Social Sciences, 2022). E’ stato membro eletto per l’Italia della COST Action - ENRESSH in tema di valutazione della ricerca nelle SSH.  Partecipa al National Chapter italiano di CoARA presieduto dal CNR e dall’Università di Bologna  e ad alcuni CoARA Working Groups.  Le sue principali aree di ricerca riguardano: conservazione dei diritti e accesso libero alla conoscenza; valutazione della ricerca nelle scienze giuridiche; peer review nelle SSH; metodi e strategie per il recupero dell’informazione giuridica multilingue.
      https://orcid.org/0000-0002-9331-4476
       
  • Stefano Bianco (INFN)
    • Stefano Bianco is an experimental particle physicist, presently Senior Researcher at Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati. Over the course of his career, his interests ranged from detectors (calorimetry and muon gas detectors) to data analysis (charm spectroscopy). After receiving a Laurea degree in Physics at University of Rome La Sapienza (1985), Stefano Bianco is hired for two years as Research Associate at University of Colorado at Boulder (USA) for activity in the E687-E831 (photoproduction of charm at Fermilab). After receiving an Italian Institute for Nuclear Physics ( INFN ) fellowship for work in Frascati National lab, he is tenured in 1991. In Frascati he works at KLOE and FINUDA experiments at the local storage ring DAFNE, as well as at CERN where his group joins the CMS Collaboration in 2005 for search of Higgs Boson and supersymmetry. Head of Frascati Scientific Information Service (2000-2006). In the CMS Collaboration he was Resource Manager of the GEM Muon project and National Representative of the RPC Muon Project (2010-2016). In 2007 he was nominated national representative for the Open Access SCOAP3 project. Recently he was asked to coordinate the Open Science activities of INFN and of CoPER (the conference of Italian research-performing organisations). Member of cOAlitionS experts' group and CRUI-CARE negotiators' group. His present research activity is focused on muon detectors, optoelectronic sensors, heavy quarks spectroscopy. 
      https://orcid.org/0000-0002-8300-4124

 

  • Mario Locati (INGV)
    • Mario Locati began working at the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in 2002 as a web developer and data manager. He mainly works in the field of historical seismology and deals with earthquake data covering the last two thousand years, in Italy and the European continent, in coordination with the EPOS ERIC, the European Plate Observing System. He participated in projects financed by the Italian Civil Protection Department (DPC), the Italian Ministry of University and Research (MUR) and by the European Commission (FP6, FP7, H2020 and Horizon Europe). Earned a Master in Management of Research, Innovation and Technology at the Politecnico di Milano in 2017. Since 2018 he coordinates  the INGV Data Management Office. Since late 2021 contribute to the coordination of the Open Science working group coordinating multiple Public Research Organizations in Italy.
      https://orcid.org/0000-0003-2185-3267
       
  • Claudia Pennacchiotti (IRPPS - CNR)
    • Claudia Pennacchiotti è ricercatrice presso l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS) del CNR. Si occupa dello studio dei sistemi di competenze, con particolare attenzione ai temi della creatività e innovazione, interdisciplinarità nei processi educativi, risorse educative aperte, inclusione e democrazia, con riferimento ai principali framework europei. Negli ultimi due anni, tra le altre cose, ha seguito il progetto Erasmus plus Open Learning for All, finalizzato a promuovere la creazione di Risorse Educative Aperte (OER) e Pratiche Educative Aperte (OEP) in ambito STEAM, come opportunità per costruire ambienti di apprendimento inclusivi. Inoltre, da luglio 2023 è parte del gruppo di lavoro del Progetto FOSSR, finalizzato alla creazione di una Infrastruttura per la Ricerca Sociale che si propone di diventare l’Open Science Cloud italiano, in linea con il progetto europeo Open Science Cloud, in cui integrare servizi innovativi sviluppati dal progetto per la raccolta, la cura, la rispondenza dei dati ai requisiti FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) e per l'analisi dei dati sul cambiamento economico e sociale.