Speaker
Description
La misura del tempo è ancora oggi fondata su tre cicli astronomici, il giorno legato alla rotazione terrestre, il mese ispirato dalle fasi lunari e l’anno dovuto al moto di rivoluzione del nostro pianeta intorno al Sole.
La ripetitività di questi fenomeni è legata al moto della Terra e può essere studiata grazie all’osservazione degli astri nel cielo.
Approfitteremo del Planetario di Torino riprodurre fenomeni astronomici oggetto di indagine archeoastronomica. Per simulare sorgere, culminare e tramontare del Sole e delle altre stelle in diversi momenti dell’anno e spiegare come queste osservazioni potessero essere utilizzate oltre per misurare il trascorrere del tempo per avere informazioni geografiche. Spiegheremo la precessione degli equinozi e le mutazioni del cielo osservabile su scala secolare.
La lezione sarà tenuta in italiano
Abstract: The measurement of time is still based today on three astronomical cycles, the day linked to the Earth's rotation, the month inspired by the lunar phases and the year due to the revolution motion of our planet around the Sun.
The repetitiveness of these phenomena is linked to the motion of the Earth and can be studied thanks to the observation of the stars in the sky.
We will exploit the Turin Planetarium to reproduce astronomical phenomena subject to archaeoastronomical investigation. Simulate the rising, peaking and setting of the Sun and other stars at different times of the year and explain how these observations could be used beyond measuring the passage of time to gain geographic information. We will explain the precession of the equinoxes and the changes in the sky observable on a secular scale.
The lesson will be held in italian language