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Description
Nell’11° Scientific Instrument Symposium, tenuto a Bologna nel 1991, una nostra comunicazione presentava il panorama allora noto dei fabbricanti di strumenti scientifici che avevano lavorato in Piemonte fra Settecento e Ottocento. In quel momento il nostro riferimento erano le due pubblicazioni di Paolo Brenni, del 1985 e del 1986, sui fabbricanti italiani. Si era appena conclusa la mostra “Strumenti ritrovati” che aveva evidenziato la ricchezza – quasi totalmente ignorata – di cimeli della scienza che erano sopravvissuti nelle sedi di istituti universitari ed enti di ricerca torinesi, e il lavoro svolto per questa iniziativa aveva portato alla luce i nomi di 37 artigiani di cui erano state individuate le firme. Dal 1992 ha cominciato la sua attività l’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino e si sono raccolte nuove notizie sui fabbricanti, considerando anche il Novecento, attualmente la catalogazione comprende 279 nomi, di cui 46 che hanno operato prevalentemente nel campo medico-chirurgico. Questi dati, ancora in fase di elaborazione, restituiscono l’immagine di un settore merceologico importante, con esempi di significative crescite industriali accanto al permanere di maestrie artigianali, sempre necessarie per le mutevoli e spesso imprevedibili esigenze delle scienze sperimentali.