Resoconto CdA Telematico 20 Ottobre 2017

Europe/Berlin
    • 11:00 11:20
      Approvazione Piano Triennale di Attività 20m

      Il Presidente riferisce che Il Consiglio Scientifico si è riunito in seduta telematica il giorno 19 Ottobre ed ha prodotto il richiesto parere circa il PTA che è allegato.
      Si apre la discussione sul parere formulato dal CS, che si articola in sei punti, da a) a f), per i quali si verbalizza:

      Punto a). Il CS evidenzia la necessità di estendere alle altre facility quanto è stato fatto con l’emissione del Bando SKA-CTA, e cioè iniettare risorse per supportare la scienza di riferimento.

      Il Presidente fa presente si è stata sempre condivisa questa posizione. Posto che la scienza di riferimento di SKA e CTA copre uno spettro molto ampio degli interessi scientifici della comunità, sono in itinere azioni in questa direzione, per esempio è all’attenzione del MIUR la necessità di coprire completamente gli impegni internazionali a valere sul FOE straordinario, così da non dovere più attingere alla Quota Premiale per coprire i costi fissi di queste iniziative, e potere orientare queste risorse verso la scienza di riferimento. Laddove questo non fosse possibile a partire dal FOE 2018, come il MIUR ha preannunciato per vie brevi, ma che andrà verificato, il CS e la comunità saranno indubbiamente chiamati a proporre delle scelte di indirizzo scientifico più puntuali.

      Punto b). Il CS evidenzia la necessità di indirizzare in modo strutturale maggiori risorse verso la ricerca di base.

      Il Presidente fa presente che è stata sempre condivisa questa posizione, che tuttavia non può trovare piena attuazione fino a quando le risorse premiali dovranno essere necessariamente utilizzate per coprire parte dei costi fissi relativi ad iniziative internazionali avviate dalla precedente dirigenza, come illustrato al punto precedente.

      Punto c). Il CS segnala che nel PTA 2017-­‐2019 sono comparse nuove attività per la cui approvazione non è chiaro quale sia stato il flusso decisionale seguito.

      Il Presidente ritiene opportuno rimarcare che le attività segnalate dal CS sono elencate nel PTA al titolo “Organizzazioni la cui adesione è in via di valutazione o formalizzazione”, e precisa che si tratta di azioni istruttorie.

      Punto d). Il CS segnala una mancanza di adeguata programmazione di arruolamento per i prossimi anni.

      Il Presidente fa presente che tale programmazione in realtà è annunciata nel PTA e si basa sulla adozione di un turn-over al 100% per ogni anni di riferimento, ovvero mantenere la quota parte di FOE per il personale costante nel tempo. Esiste in effetti una quota aggiuntiva al turn-over 100% di posti indicati nel PTA, che di fatto andrà a spalmarsi prevalentemente nel 2018, che costituisce una quota una-tantum derivante dal recupero del turn-over ridotto degli ultimi. Si tratta di un “recupero” senza precedenti che secondo il Presidente va posto in essere in tempi brevi.

      Punto e). Il CS segnala l’urgenza di attuare l’Art. 16 comma 3 del nuovo Statuto, riguardo alla predisposizione del piano annuale delle risorse economiche.

      Il punto è recepito dal Presidente, che proporrà al CdA una procedura ad interim nell’attesa della piena attuazione del nuovo Statuto e Regolamenti.

      Punto f). Il CS segnala l’incongruenza fra il budget a valere sul FOE internazionale speso per SRT e per la rete VLBI nel triennio 2014-2015-2016 e il budget di 4.5 Mlioni all'anno chiesto per il triennio di riferimento del PTA.

      Il Presidente fa presente che innanzitutto il budget "speso" indicato nel PTA corrisponde solo a quello di SRT mentre il budget "chiesto" (4.5 M) si riferisce al complesso delle tre antenne, e coincide con il fabbisogno indicato nel Bilancio di Previsione già dallo scorso anno, e che il MIUR peraltro ha riconosciuto congruo e che infatti risulta come “esigenza di FOE Internazionale” nel Decreto di Riparto del FOE 2016 e in quello del FOE 2017, anche se non ancora pienamente onorata dal MIUR. E' importante notare che l'intero fabbisogno di FOE internazionale (15 M) si riferisce ai costi annuali medi delle infrastrutture in questione, e si ritiene che, a meno di variazioni significative dell'intero FOE degli EPR, i 15 Milioni costituiscono la quota massima su cui l'INAF potrà contare nel breve-medio termine. Per esempio nel giro di un paio di anni la quota E-ELT raggiungerà un picco di 6.5 Milioni, che dovrà essere onorato rimodulando le altre voci della quota totale di FOE straordinario. Lo stesso si applicherà al caso in cui l'INAF voglia inserire nello stesso capitolo nuove progettualità, che andranno inserite rimodulando il fabbisogno, ma entro il ragionevole tetto dei 15 M. E' quindi importante che l'INAF consolidi al più presto il principio che la sua quota annuale di FOE straordinario deve essere di 15 Milioni.

      Il Presidente pertanto ritiene opportuno che la tabella delle "esigenze" di FOE internazionale rispecchi senza ambiguità quanto indicato nel Bilancio di Previsione 2017 approvato lo scorso anno, e che "in proiezione" mantenga lo stesso importo, salvo rimodulazioni che si potranno fare di anno in anno in occasione dell'aggiornamento del PTA. Questo può essere fatto con una semplice riformattazione della tabella, importando l'omolga tabella del Bilancio di Previsione citato e proiettandone i costi.

      Il CdA approva i contenuti della esposizione del Presidente, e chiede che i dettagli dei progetti indicati nel Bilancio di Previsione 2017 siano presentati al CdA quanto prima. Si dà pertanto mandato al DS di rendere coerente la tabella di cui al punto f) con con le colcusioni del Presidente, e si dà mandato al Presidente di inviare il documento al MIUR.

      Delibera 92

    • 11:20 11:40
    • 11:40 12:00
      Estensione Collaborazione JIVE 20m

      Estensione per l'anno 2017 della collaborazione esterna di INAF con la ERIC Jive per operare nel contesto del VLBI Europeo

      Il CdA approva.

      (Delibera 94)

      TRASMISSIONE PER SEGUITI DI COMPETENZA: Direzione Scientifica.