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Description
Sulla parete orientale della Chiesa abbaziale di San Martino delle Scale esistono due quadranti incisi nel muro, entrambi riconducibili a tracciati lunisolari.
Uno dei due, più evidente e oggi restaurato, è stato già oggetto di una mia relazione al Convegno di Storia dell’Astronomia di Cagliari nel 1999.
L’altro quadrante, inciso con un tratto sottilissimo, si manifesta appena riproponendo lo stesso schema grafico del precedente, ma inducendo a stimare finalità diverse.
La parete fortemente declinante e con un orientamento insolito per una chiesa benedettina, permette un’analisi della sua sensibilità alla ricezione della luce, compatibile con la verifica di eventuali fibrillazioni del sistema Sole -Terra – Luna.
Questa interpretazione è stata da me proposta in una mia recente pubblicazione, in cui considero il verso di rotazione della Terra e della Luna rispetto ai loro moti di rivoluzione, nel passaggio della superficie terrestre dalla notte al dì (e viceversa) e in specifiche condizioni di lunazione. In tali circostanze, la nutazione dell’asse terrestre risente di un minimo effetto aggiuntivo, legato a condizioni peculiari di deformazione dello spazio/tempo. Tale effetto è compatibile con la sensibilità del tracciato in questione rendendo plausibile un suo utilizzo all’interno di uno studio cosmologico.