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KAIROS per quartetto d’archi

Anno di composizione : 2012

 

 

καιρος (Kairos) è una parola greca che indica un indefinito periodo di tempo in cui accade qualcosa di speciale, contrariamente a χρονος (Chronos) che si riferisce al tempo logico e sequenziale: è la qualità del tempo in opposizione alla sua quantità. KAIROS per quartetto d’archi è stato composto per il congresso internazionale Time Machine Factory 2012 organizzato dall’Osservatorio Astronomico di Torino in collaborazione con il Politecnico di Torino e che aveva come argomento il Tempo e la possibilità, dal punto di vista scientifico, di viaggiare in esso. In questo contesto è stata concepita la composizione, una successione di 7 sezioni costituite da ‘momenti particolari’ il cui tempo è sospeso e quasi senza una direzionalità; le varie sezioni sono raggruppabili in due categorie, quelle denominate ‘Melos’ che sviluppano la dimensione lineare attraverso una ‘tendenza melodica’ che non assume però mai la definizione di una vera linea melodica e quelle denominate ‘Ensemble’ che sviluppano la dimensione verticale armonica. Negli ‘Ensemble’ I e III il parametro ritmico è quasi annullato mentre nel II è un elemento di primo piano, sviluppato attraverso strutture poliritmiche; i momenti ‘Melos’, come detto, presentano un elemento lineare che si sviluppa eterofonicamente in maniera graduale e coinvolge, a partire dal solo violino I in Melos I, un numero sempre maggiore di strumenti ma senza arrivare mai a utilizzare il quartetto per intero. L’orizzonte tonale del brano è fissato su un Do# che attraversa tutte le sezioni fornendo l’asse su cui ruotano e si appoggiano le strutture compositive. La successione dei momenti è la seguente:

 

Melos I

Ensemble I

Melos II

Ensemble II

Melos III

Ensemble III

Melos IV

  • Quartetto d'archi