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Il Presidente riferisce che è stato avviato dal MAECI il processo di parafatura della Convenzione per la costituzione della IGO per SKA, il cui trattato andrebbe alla firma dei Governi in autunno. Il Presidente dell'INAF, in qualità di Capo Delegazione per i negoziati nominato dal MIUR e a seguito dell'autorizzazione dello stesso MIUR ha siglato quindi i documenti.
Il Presidente riferisce che è stato pubblicato il Decreto del MIUR che assegna all'INAF la premialità 2016 e 2017 per un totale di circa 12 Milioni. Non risulta ancora alcun atto di Governo dal quale si possa evincere che la prassi di assegnare stabilmente nel FOE la premialità senza alcuna procedura competitiva sarà consolidata.
Il Presidente legge ai Consiglieri la lettera pervenuta in data 31 maggio da parte della sigla sindacale USB PI, che denuncia l'Ente per comportamento antisindacale per non avere invitato la sigla partecipare all'incontro con le OOSS avvenuto in data 30 maggio. Il Presidente chiarisce che per Legge le sigle che non hanno sottoscritto il CCNL per il triennio di riferimento, non possono essere invitate agli incontri del tavolo, ma che ha dato la sua disponibilità a ricevere la USB separatamente.
Il Direttore Generale non ha comunicazioni particolari da rivolgere al CdA
Il Direttore Scientifico non ha comunicazioni che non siano oggetto di punti specifici all' OdG.
Sono esaminate ed approvate alcune richieste di deroga provenienti dalle strutture per il reclutamento di personale a tempo determinato.
Il Presidente illustra la sua Relazione, che il CdA approva. Il Presidente fa anche presente che il trend di crescita dell'avanzo vincolato era già stato analizzato in una sua precedente relazione, ed era stato valutato come sintomo di economie consolidate di bilancio. A seguito di questa analisi, la Direzione Generale aveva fatto nel 2017 una accurata analisi, identificando economie di bilancio che hanno permesso all'Ente di accertare una capacità assunzione di una cinquantina di unità di personale, da aggiungere alle risorse che si liberano ogni anno a seguito del turn over. La persistenza della attuale crescita annuale dell'avanzo vincoltato, sarebbe invece da attibuire a finanziamenti per la ricerca che per loro natura vengono impegnati su base pluriennale, ma la cosa sarà oggetto di ulteriori verifiche. Inoltre, una quota consistente dell'aumento sistematico dell'avanzo vincolato risulta dall'accantonamento costante di 2.3 Milioni di Euro all'anno nel TFR. Il Presidente ribadisce il concetto espresso in una sua precedente relazione, e cioè che questo accantonamento annuale è da rivedere ed analizzare in dettaglio.
Il DG illustra i documenti di sua competenza, che il CdA approva.
Sono esaminate ed approvate alcune variazioni di Bilancio.
Il Presidente riferisce la proposta formulata dalle OOSS di procedere per le stabilizzazioni secondo una modalità differente da quanto deliberato dal CdA. Le OOSS innanitutto ritengono che l'applicazione del comma-1 ai soli TD che hanno maturato il triennio di anzianità da TD sarebbe illeggittima, e che anche i TD che hanno maturato il triennio con periodi di AdR (le OOSS riferiscono 69 unità) vanno inseriti nell'elenco dei comma-1. Il Presidente ha riferito alle OOSS che l'INAF ha chiesto a riguardo il parere dell'Avvocatura dello Stato e procederà di conseguenza. Le OOSS hanno proposto che nel caso in cui il parere fosse contrario all'interpretazione dell'INAF, si proceda anche con la stabilizzazione diretta delle 69 unità, procedendo poi con una selezione per 30 posizioni riservate ai comma-2, ed una selezione per 30 posizioni aperte a tutti. Le OOS hanno altresi evidenziato che questo schema consentirebbe di impegnare rapidamente tutte le risorse allocate alle stabilizzazioni. Le OOSS hanno anche chiesto di procedere con lo stesso schema di selezioni al 50% riservate, nel caso in cui il CdA individuasse altre risorse per altri arruolamenti nel triennio alle procedure di arruolamento.
Il Presidente fa presente ai Consiglieri di avere concordato con le OOSS di riferire in CdA la loro proposta, come da documento allegato.
Il CdA, ascoltato il resoconto del Presidente, si riserva di riapprofondire la questione della lista dei comma-1 a valle del parere dell'Avvocatura, ma precisa che i seguenti principi, già più volte formulati dal Presidente e approvati dal CdA, non potranno essere violati:
a) esiste una varietà di aspiranti alla immissione in ruolo la cui
eccellenza e la cui anzianità curriculare sono paragonabili (comma-1, comma-2 e "non-comma"), e l'Ente intende dare a queste tre categorie le stesse opportunità, adottando il più possibile i principi di pari opportunità e di competizione, come in un Ente di Ricerca è giusto che sia.
b) Esiste una distribuzione per tematiche e per sedi del fabbisogno dell'Ente che rappresenta comunque il quadro di riferimento.
Il CdA, consapevole delle aspettative degli aspiranti, e della
necessità di colmare il fabbisogno indicato nel PTA 2018-2020, intende adottare per tutto il triennio di applicazione del D.Lgs 75/2017, il principio dell'equa distribuzione delle risorse fra le diverse tipologia di aspiranti, in base alle ulteriori risorse certe e stabili che il CdA riterrà di potere allocare al proseguimento del Piano di arruolamento. Il CdA precisa che tutte le risorse certe e stabili, e utilizzabili per questo scopo ad oggi accertate sono già state allocate al Piano per l'anno 2018.
Il Direttore Generale espone al CdA le peculiarità di carattere amministrativo della Convenzione con la SISSA per la costituzione dell'IFPU (già approvata nei contenuti in precedenti sedute del CdA) e le modifiche apportate alla Convenzione.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto e approva.
Relaziona il Direttore Scientifico. La proposta di Ferrara è mutuata dalla convenzione in essere con SNS di Pisa. Prevede la costituzione di una unità mista di ricerca e non prevede passaggio di fondi tra i firmatari. Si richiede al CdA di autorizzare il Presidente a firmare la convenzione non onerosa allegata.
Il Consiglio di Amministrazione approva.
Il testo è stato rivisto come da richiesta del CdA. sottolineando il carattere di "pura collaborazione scientifica" dell'accordo stesso senza alcuna implicazione economica o impegno contrattuale alla consegna di prodotti.
Si richiede al CdA di dare mandato al Presidente di firmare la convenzione non onerosa allegata.
Il CdA approva.
Il Direttore Generale espone al Consiglio di Amministrazione la bozza di Convenzione con l'Università degli Studi di Cagliari. Il Cda approva lo schema di convenzione che può pertanto essere sottoposta all'Ateneo per le sue valutazioni e sottoposta alla firma.
Relaziona il Direttore Scientifico, il quale chiarisce che l'INAF, dietro mandato del CdA e firme del Presidente nei relativi documenti, è entrata in LOFAR con l'impegno ad aggregare intorno ad IANF stessa altri eventuali soggetti interessati.
L'UNiversità di Torino, come già annunciato, è il primo soggetto ad aderire alla Iniziative e l'accordo allegato disciplina la sua adesione.
Si richiede al CdA di dare mandato al Presidente di firmare l'accordo allegato specificando che non comporta alcun maggior costo per l'Ente.
Il Consiglio di Amministrazione approva.
il Consiglio autorizza la sottoscrizione del nuovo testo dell'Accordo.
Il CdA analizza la bozza di Protocollo e ne rimanda la discussione alla prossima seduta utile, dove si conta di avere ulteriori approfondimenti a riguardo.
Il CdA approva.
Si richiede al CdA di autorizzare il Presidente a firmare la convenzione non onerosa allegata tra la Accademia delle Scienze di Ucraina ed INAF.
Il CdA approva.
Il CdA procede a ratificare le deliberazioni assunte nella seduta telematica.
Il CdA approva.
Il CdA approva.
Il CdA dispone un ulteriore approfondimento al riguardo in merito alla sua effettiva competenza ad approvare tale Accordo e pertanto demanda al Direttore Scientifico e al Direttore Generale di effettuare al riguardo le opportune verifiche.
La richiesta è stata discussa e approvata nell'ambito delle deroghe alle linee guida all'uopo fissate dal Consiglio di amministrazione.
Il CdA approva.
Il Consiglio di amministrazione approva.
Il CdA ha rinviato tale punto per maggiori approfondimenti.
Si invita il CdA a dare mandato al Presidente per la firma della presente convenzione una volta acquisita la dichiarazione da parte della struttura (Osservatorio di Brera) circa la copertura finanziaria completa della Borsa stessa.