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Il Presidente relazione sinteticamente sui seguenti argomenti:
Regolamenti TNG: disponibili le versioni tradotte e consegnate agli Organi di Controllo, come da precedenti accordi.
SKA. A valle della riunione dello StratComm di SKA prevista nei prossimi giorni, si configura imminente la parafatura dei documenti da portare alla ratifica parlamentare. Non è ancora chiaro se la parafatura sia autorizzabile dal presente Governo o se si debba attendere il cambio di Governo.
CTA. Iniziano il 12 febbraio le sessioni dei negoziati per la costituzione dell'ERIC per CTA a guida del MIUR.
Il Direttore Generale propone di mantenere riservate le comunicazioni di cui al punto n. 1) (di cui all'allegato), per le ragioni che ha esposto.
Il Presidente, nella seduta del 11 gennaio scorso, ha fatto presente che la Dottoressa Marcella Marconi, membro del Consiglio Scientifico, è stata designata quale Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e che ha esercitato il diritto di opzione rinunciando alla carica di membro del Consiglio Scientifico, attesa la incompatibilità tra i due incarichi, ai sensi dell’art. 28 del Regolamento del Personale
Occorre, pertanto, procedere alla sua sostituzione in seno al predetto Organismo.
Il Consiglio delibera di procedere alla nomina del dottor Alessandro SOZZETTI, che è stato eletto nella Macroarea 2 “Stelle, popolazioni stellari e mezzo interstellare”, la stessa alla quale appartiene la dott.ssa Marconi, e che è collocato al secondo posto della relativa graduatoria.
Il Presidente richiama la nota in calce alla sua relazione sul Piano di arruolamento a pag. 7, in cui si legge che i numeri sono stati aggiornati in base alla recente circolare della Funzione Pubblica e potrebbero essere oggetto di ulteriori chiarimenti da parte dei Ministeri vigilanti. Per il comma 1, i numeri risultanti dall’applicazione rigorosa del D.Lgs 75/2017 risultano di circa un fattore 2 più bassi.” Da un esame della tabella predisposta dalla Funzione Pubblica inviata agli EPR per l’indicazione delle unità di personale che hanno maturato il titolo per accedere alle procedure di stabilizzazione, risulta che gli Assegnisti sono menzionati soltanto in applicazione del comma 2. Continua a rimanere ancora poco chiaro, secondo il parere del Presidente, se i TD per i quali la prescritta anzianità sia stata maturata anche come Assegnisti, possano essere censiti nel comma-1. Il vice-Presidente Cappellaro riporta che all’ultima riunione della Consulta, alla quale ha partecipato in rappresentanza del Presidente, è emersa l’interpretazione secondo cui l’anzianità necessaria per accedere al comma-1 debba essere stata maturata tutta da TD. Il Presidente fa notare che risulterebbe che l’Assegno viene riconosciuto come forma di lavoro flessibile in relazione all’accesso al comma-2, mentre non è riconosciuto come forma di lavoro flessibile nel computo dell’anzianità che dà accesso al comma-1 ad un TD. Secondo il Presidente questa inconsistenza andrebbe chiarita coi Ministeri vigilanti, e in ogni caso in questa fase istruttoria è opportuno che in risposta al censimento della Funzione Pubblica, siano indicati per il comma-1 sia i dati che risultano per i TD che hanno maturato l’anzianità solo da TD, sia i dati per i TD che hanno maturato l’anzianità cumulando anche periodi di Assegni. Il CdA concorda.
Il Direttore Generale illustra brevemente le motivazioni di carattere giuridico, allegate al presente verbale per formarne parte integrante, in base alle quali i soggetti che hanno maturato, alla data del 31 dicembre 2017, alle dipendenze della stessa amministrazione che procede alla assunzione, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, comprendendo nel conteggio “…tutti i rapporti di lavoro prestato direttamente con l’amministrazione, anche con diverse tipologie di contratto flessibile…”, ed, in particolare, con contratti aventi per oggetto assegni per lo svolgimento di attività di ricerca, rientrano tra quelli che hanno diritto a partecipare alle procedure di stabilizzazione ai sensi del comma 2, e non del comma 1, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75. Essendo, pertanto, non pacifica la interpretazione delle disposizioni normative innanzi richiamate, anche alla luce delle circolari emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, sarebbe opportuno chiedere i necessari chiarimenti ai Ministeri vigilanti, ovvero acquisire il parere degli Organi Consultivi dello Stato, prima di perfezionare il piano di stabilizzazione a valle della erogazione delle risorse finanziarie di derivazione governativa e della certificazione, da parte degli Organi di Controllo, delle risorse complessivamente destinate a tale scopo.Il consigliere Giovannini auspica che la questione venga risolta in maniera unanime per tutti gli EPR in sede di consulta dei
presidenti. Il CdA concorda.
Il CdA dà mandato alla Direzione Generale di predisporre le tabelle degli stabilizzandi da mandare alla Funzione Pubblica in accordo con quanto stabilito.
L'altra questione su cui si apre un ampio dibattito è la questione della proroga dei tempi determinati oltre la loro naturale scadenza per consentirne l'ingresso nei ruoli dell'Ente attraverso la procedura di stabilizzazione o quella concorsuale.
Si mette in risalto che il legislatore pone una condizione inderogabile per la proroga: la disponibilità delle risorse finanziarie a copertura delle relative proroghe dei predetti rapporti di lavoro.
Il CdA contestualmente approva in un'unica Delibera le linee guida proposte dal Presidente per la gestione a regime dei bandi e delle selezioni di personale non di ruolo, e la proposta del Direttore Scientifico delle regole da adottare nel transitorio.
Nelle more della approvazione di un nuovo disciplinare in materia di attività di ricerca finanziata con borse o assegni, il CdA conviene sulla opportunità di rivedere il disciplinare attualmente vigente in talune parti dispositive che, nella pratica, si sono rivelate non opportune, quale la necessità di richiedere per tutte le figure professionali da assumere il requisito del possesso del dottorato di ricerca. Vi sono categorie professionali che, di norma, non conseguono il titolo di dottore di ricerca.
Si conviene sull'opportunità di apportare talune modifiche all'attuale disciplinare. A questo fine, si dà mandato alla Direzione Generale di effettuare un approfondimento normativo sulla possibilità di introdurre queste differenziazioni e, qualora possibile, si ritiene opportuno sottoporre le proposte di modifica all’attenzione dei Direttori di Struttura. Si dà altresi mandato di introdurre nel Disciplinare la possibilità di limitare l'anzianità di Laurea o Dottorato per accedere ai Bandi, così come indicato nelle linee guida per la gestione delle selezioni del personale non di ruolo.
Il MIUR ha richiesto per le vie brevi di procedere, entro la fine del mese di febbraio, alla approvazione del Piano Triennale di Attività 2018-2020, comprensivo del piano del fabbisogno del personale e del piano delle stabilizzazioni relativi al medesimo periodo temporale.
Tenuto conto che il PTA 2017-2019 è stato approvato da poco, si stabilisce di confermare, sostanzialmente, lo stesso testo, provvedendo solo all'aggiornamento del piano di fabbisogno del personale, con particolare riferimento ai profili professionali di livello IV – VIII, e alla predisposizione del piano delle stabilizzazioni.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, decide, pertanto, di avviare l'iter procedurale preordinato alla predisposizione e alla approvazione del nuovo Piano Triennale di Attività, comprensivo dei predetti documenti.
Il nuovo Piano sarà sottoposto all’esame del CdA, per la sua approvazione, nella seduta del 20 febbraio.
Il Presidente illustra lo stato di avanzamento delle trattative con ASI per un Accordo programmatico pluriennale che includa nell'ambito di un programma globale di partnership
con INAF anche il consentire di portare a rendiconto i costi di nuove unita' di personale di ruolo. Il contatto con ASI è in corso e si prevede la conclusione delle trattative entro febbraio
In allegato il PTPCT 2018-2020.
Il Direttore Generale illustra ai Consiglieri il Piano da adottare, spiegando che si tratta di un'aggiornamento del Piano precedente, definito sulla base delle Linee guida da ultimo adottate dalla Autorità Nazionale Anticorruzione. È stata ulteriormente integrata la mappatura dei processi, fermo restando che la stessa, unitamente alla mappatura dei procedimenti amministrativi, dovranno essere ulteriormente implementate entro la fine del corrente anno e completate entro la fine del prossimo anno.
Il CdA procede alla sua approvazione.
In attuazione delle linee di indirizzo definite nella seduta dell’11 gennaio 2018, si propone di autorizzare, nell'ambito della procedura concorsuale denominata "RIC -02", la assunzione sia del candidato che ha diritto alla riserva del posto sia del candidato che è risultato effettivo vincitore della stessa, assegnandoli, rispettivamente, all'Osservatorio Astronomico di Cagliari e all'Osservatorio Astronomico di Brera. Il CdA approva la proposta.
Il CdA, valutate le esigenze dell'Ufficio II rappresentate dal Direttore Generale, autorizza l'attivazione della procedura selettiva , per titoli ed esami, ad un posto di Collaboratore Tecnico Enti di Ricerca, con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato
Si rimanda la discussione di tale punto all'ordine del giorno alla prossima seduta
Il CdA conferma di aderire e conferma l'intenzione di allocare il contributo economico previsto per il primo triennio. Tuttavia, su richiesta del Collegio dei Revisori, si ritiene di dovere approfondire la natura giuridica che si intende dare al nuovo Istituto e se la cosa non richieda l'approvazione del MIUR.
Il CdA delibera di stanziare i fondi richiesti per la messa in sicurezza degli immobili. Si decide che lo stanziamento graverà sui fondi per l’edilizia.
La convenzione con CINECA già approvata deve essere rinnovata ogni anno.
Il CdA delibera di rinnovare la Convenzione per un ulteriore anno.
Il CdA delibera di prolungare l’adesione alla Ltd e di aggiornare la quota di partecipazione in base a quanto stabilito dal Financial Committee,
Il CdA delibera di ratificare quanto deliberato nella seduta dell’11 gennaio 2018
Il CdA approva i verbali dopo aver proposte talune modifiche e/o integrazioni.
Il CdA dà disposizione di procedere alla loro pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente.
Il CdA delibera di approvare definitivamente il Piano Triennale di Azioni Positive