II CIELO COME STRUMENTO - PRIMO CONGRESSO NAZIONALE DI ASTRONOMIA CULTURALE. Organizzato dall'INAF - IASF di Palermo e dal gruppo di ricerca AsCultA

Europe/Rome
Aula Cocchiara (CNR, Area Territoriale della Ricerca di Palermo)

Aula Cocchiara

CNR, Area Territoriale della Ricerca di Palermo

Via Ugo la Malfa, 153, 90146 Palermo PA
Angelo Adamo (Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF))
Description

Dal 3 al 6 dicembre 2024, presso l'Area della ricerca del CNR di Palermo, si svolgerà il Primo Congresso Nazionale di Astronomia Culturale.

Organizzato dall’INAF - IASF di Palermo, l'evento aspira a diventare un’occasione di scambio, con cadenza annuale, fra astrofisici/cosmologi e studiosi di diverse aree disciplinari (sociologia, antropologia, epistemologia, teologia, arti figurative e performative, politica e diritto), per analizzare il complesso intreccio tra la ricerca astrofisica e le ricerche condotte in ambiti culturali contigui o ritenuti lontani.
 
Da questo punto di vista, il congresso costituirà una vera novità: mettendo al centro i rapporti tra lo studio scientifico del cielo e altri campi di indagine, anche di stampo umanistico ed artistico, si tenterà finalmente di valorizzare tutte le ricerche che afferiscono all’Astronomia Culturale, un ambito che da sempre, quando presente, è stata una voce a latere in programmi esplicitamente dedicati ad altre discipline.

Forse l'obiettivo più ambizioso di questo congresso sarà di curare una misconcezione piuttosto diffusa che, nonostante l’Astronomia Culturale sia disciplina universalmente riconosciuta come vero e proprio ambito di ricerca scientifica, spesso la fa erroneamente ricondurre alla divulgazione e, più in generale, alla cosiddetta "Terza Missione”.

Le ricerche che verranno selezionate dovranno quindi possedere il carattere di vere e proprie indagini scientifiche che, sul comune sfondo astronomico, verranno condotte usando i metodi mutuati dai vari ambiti storico, epistemologico, sociologico, antropologico, filologico, musicologico, giuridico, ecc. 

Sarà comunque un meeting informale che, almeno in questa prima edizione, servirà a costruire ponti fra le due culture, scientifica e umanistica, stimolando eventuali, fruttuose collaborazioni. Verrà dato inoltre spazio ai contributi scientifici di studenti universitari per tentare di garantire continuità a una tipologia di studi che di sicuro ha bisogno di essere promossa e resa allettante, specie nella prospettiva di formare ricercatori “anfibi”, esperti, cioè, di ambiti di indagine a cavallo tra scienze dure e discipline umanistiche.

Stimolati dall'incredibile fascino esercitato su di noi dal cielo stellato, tentiamo di carpire segreti all'universo servendoci di strumenti che necessitiamo di rendere progressivamente più sofisticati: uno studio che ha dunque un carattere sia scientifico, sia tecnologico e capace di riverberarsi sulla nostra consapevolezza di specie all'interno non solo dell'ambiente terrestre, ma anche e soprattutto nell'ambiente cosmico. Per quanto detto, l’indagine prima astronomica, poi astrofisica condotta sul cielo ha avuto, e tutt'ora ha, l'effetto di renderlo da oggetto di studio, pure strumento col quale l’umanità matura consapevolezze profonde circa la propria evoluzione culturale e il suo progredire sullo sfondo naturale. Da qui il titolo dato alla manifestazione.

 


I contributi cui verrà dato spazio afferiranno alle seguenti aree di interesse:

- Astronomia e Storia;

- Archeoastronomia;

- Astronomia e Sociologia;

- Etnoastronomia;

- Astronomia e Narrativa

- Astronomia ed Epistemologia;

- Astronomia, Politica, Diritto;

- Astronomia e Arte;

- Astronomia, Religioni, Mito.

Il congresso è quindi rivolto soprattutto a ricercatori, ma anche a educatori interessati alla dimensione scientifico-sperimentale del loro lavoro, e rappresenta un’opportunità unica per promuovere lo scambio di esperienze ed il confronto all’interno dell’INAF e tra enti di ricerca, università, scuole, istituzioni pubbliche e private.

 

Si prevedono presentazioni orali di invited speakers e altre su selezione. Il congresso prevede inoltre una sessione poster che darà l’opportunità a quanti non saranno inseriti nelle comunicazioni orali, di presentare comunque la propria ricerca.

 

 

 

Deadlines:

  • Registrazione: Fino a esaurimento posti
  • Sottomissione degli abstract: 15 ottobre 2024

 

Comunicazione e grafica: Giuseppe Fiasconaro

Registration
REGISTRAZIONE
Participants
  • Alberto Cappi
  • alessandra calanchi
  • Alessandra Zanazzi
  • Alessandro Pluchino
  • Blanca Ballesteros
  • Daniele De Camillis
  • Davide Perna
  • Domenico Ienna
  • francesco brancato
  • Giorgia Ferrante
  • Gloria Vallese
  • Lucia Bonventre
  • Luisa Santoro
  • Marco Castellani
  • MARIA LUISA TUSCANO
  • MARINA TUTINO
  • Mario Compiani
  • Marta Rossi
  • Matteo Vegetti
  • nicoletta lanciano
  • Paola Capponi
  • Riccardo Cristoforo Barberi
  • +6