Il 16 giugno del 1973 veniva inaugurato a Cima Ekar sull’altopiano di Asiago il telescopio da 1.82m dedicato a Copernico in occasione dei 500 anni dalla nascita del grande astronomo polacco. Il telescopio Copernico, continuamente aggiornato tecnologicamente nel corso dei suoi 50 anni di operatività, è attualmente il più grande telescopio ottico attivo sul suolo italiano. Il telescopio è a tutt’oggi regolarmente schedulato per la ricerca scientifica, per la didattica a supporto dei corsi di laurea e di dottorato universitari oltre ad essere un importante centro di competenze per il supporto e lo sviluppo di nuove tecnologie astronomiche (ad es. Laboratorio Nazionale ADONI, Aqueye+, CTA, etc). Nel 1997 la stazione di Cima Ekar è stata dedicata a Leonida Rosino.
Nell'arco di 3 giornate di studi il 14, 15 e 16 giugno 2023 verranno presentate, discusse e ricordate:
Durante la giornata di studi saranno presentate relazioni su invito.
La giornata di studi rivolta ai professionisti sarà accompagnata da eventi rivolti al grande pubblico: in particolare una conferenza pubblica e visite ai telescopi della stazione di Cima Ekar.
In collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Padova e il patrocinio del Comune di Asiago.
SOC:
Cesare Barbieri (Prof. Emerito DFA UniPd)
Gabriele Cremonese (INAF - Osservatorio Astronomico di Padova)
Claudio Pernechele (INAF - Osservatorio Astronomico di Padova)
Roberto Ragazzoni (DFA UniPd e INAF OAPd)
Lina Tomasella (INAF - Osservatorio Astronomico di Padova)
Simone Zaggia (INAF - Osservatorio Astronomico di Padova)
LOC:
Lina Tomasella (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova)
Patrizia Borin (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova)
Simone Zaggia (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova)
Federico Di Giacomo (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova)
Paolo Ochner (DFA UniPd)
Alessandro Siviero (DFA UniPd)
Andrea Reguitti (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova)
.